Il primo trimestre dell’anno di solito mostra conversioni più piccole dopo le grandi feste di fine anno. Infatti, gennaio e febbraio sono considerati i mesi di minor spesa dell’anno per il consumatore medio. Ma c’è un modo per ottenere più conversioni… Per esempio, sfruttando a pieno i saldi, San Valentino, Carnevale, festa della donna e festa del papà.
Durante il mese di Gennaio concentrati sui saldi, poi prepara le campagne di marketing per San Valentino e Carnevale
Questo mese concentrati su San Valentino e Carnevale, poi preparati per la festa della donna e la festa del papà
Questo mese concentrati sulla festa della donna e la festa del papà, poi preparati per Pasqua
Sei abituato a fare bilanci previsionali? Se no ti consigliamo di cominciare e a controllare se il primo trimestre è andato secondo i piani. Rimuovi gli articoli che non hanno avuto vendite e aggiungi nuovi prodotti stagionali. Non dimenticare che mentre una parte del mondo inizia di nuovo a godersi il caldo e a passare più tempo all’aperto, un altro emisfero si prepara all’inverno e compra più roba calda.
Questo mese concentrati su Pasqua, poi preparati per la festa dei lavoratori e festa della mamma
Questo mese concentrati sulla festa dei lavoratori e festa della mamma, poi prepara le campagne per la festa della repubblica
Questo mese concentrati sulla festa della repubblica, e poi sui saldi estivi
Metà anno se n’è andato quindi controlla se il primo semestre è andato secondo i piani. Nei prossimi tre mesi ci sono le ferie di mezzo ma non per questo si lavora di meno.
Siamo agli inizi dei saldi estivi. Poi arriva il meritato riposo 🙂
Questo mese prenditi un po’ di ferie 🙂
Bentornato dalle ferie. Ora preparati con campagne promozionali su Halloween
Controlla i dati KPI dello scorso quadrimestre. Questo è il momento più caldo dell’anno in termini di vendite quindi concentrati attentamente a tutte le festività e programmale con anticipo per non trovarti impreparato.
Questo mese concentrati su Halloween, poi preparati per il Black Friday e Cyber Monday
Questo mese concentrati sul Black Friday e Cyber Monday, poi prepara le campagne Natalizie
Per quasi tutti Dicembre è il mese più caldo in termini di vendite. Concentrati solo su questo e poi preparati ai saldi invernali
La stagione delle vacanze è il periodo più importante e trafficato dell’anno per i marchi di eCommerce. Nel 2019 le vendite al dettaglio sotto le vacanze hanno toccato i 730 miliardi di dollari, e sono aumentate al ritmo del 4,1% su base annua. Le vendite globali dell’ecommerce invece nel 2020 hanno raggiunto i 4,28 trilioni di dollari.
Nel 2022 diventerà ancora più competitivo perché le vendite online sono cresciute a un ritmo che è 10 volte più veloce del solito. La pandemia globale aveva bloccato tanti milioni di persone in quarantena a casa, senza altre opzioni che iniziare a fare shopping online.
Le fonti dei dati statistici sono in calce alla pagina.
Sappiamo che la pandemia ha avuto un impatto sulle vendite al dettaglio. Di conseguenza c’è un’adozione accelerata dell’e-commerce come effetto della pandemia.
L’aumento della concorrenza ha dato agli acquirenti più opzioni per ricevere i loro ordini, sia che si tratti di consegna a punti di ritiro, di comprare ora e ritirare più tardi o semplicemente di tempi di consegna più brevi.
Sfortunatamente, le complesse circostanze create dalla pandemia hanno portato a sfide nella supply chain. La disponibilità delle scorte ha avuto un impatto su ogni parte della vendita al dettaglio, specialmente sulle spedizioni. Queste difficoltà probabilmente si protrarranno fino al nuovo anno per molti marchi e rivenditori e, in alcune categorie, potrebbero avere un impatto misurabile sulle vendite.
L’accelerazione dell’e-commerce non è un segreto per i rivenditori. Con Amazon in testa come esempio di come la spesa al dettaglio possa guidare la crescita.
Guardando al futuro, si prevede che le vendite ecommerce in tutto il mondo raggiungeranno i 6,5 trilioni di dollari entro il 2023, rappresentando il 22% di tutte le vendite al dettaglio.
Ancora più in là, le vendite dell’e-commerce business-to-business (B2B) sono pronte a raggiungere 25,65 trilioni di dollari nel 2028, secondo Grand View Research.
Quindi la concorrenza è maggiore, ma lo sono anche le ricompense per quei marchi che sono disposti ad adattarsi e a prosperare.
L’e-commerce fa parte delle piattaforme sociali già da un po’ di tempo.
Mentre le piattaforme sociali stanno tracciando gli utenti e la loro attività, stiamo assistendo all’intensificarsi delle battaglie sulla privacy e sulla regolamentazione. La prevalenza e il potere di tracciamento dei cookie ha iniziato a svanire con l’implementazione della tecnologia della privacy.
La crescente adozione di questa tecnologia, così come i potenziali nuovi regolamenti e leggi, richiederanno ai marketer di cambiare. Mentre i vecchi metodi per mirare, tracciare e attribuire i risultati delle campagne pubblicitarie iniziano a diventare obsoleti, le aziende dovranno innovare e adattarsi per rimanere in contatto e impegnarsi con i loro consumatori.
Allo stesso tempo, il comportamento dei consumatori e le aspettative dell’e-commerce continuano ad evolversi e a plasmare nuove tendenze di acquisto. È importante stare al passo con queste tendenze, non solo per scopi strategici di pianificazione delle vendite durante le vacanze, ma per tutto l’anno. Le attuali tendenze dell’ecommerce che continueranno a tenere il passo nel 2022 includono: